Le castagne in tasca prevengono il raffreddore?
Una storia che si tramanda di generazione in generazione, un rimedio che potrebbe essere definito “della nonna”: come la mela al giorno che toglie il medico di torno, il miele con il limone per il mal di gola, e così via. Ma le castagne in tasca prevengono davvero il raffreddore?
Le castagne in passato venivano triturate e date in pasto ai cavalli per curare l’asma e il raffreddore. Quando gli avi si accorsero che gli animali ne traevano sollievo, i frutti si cominciarono a testare anche sull’uomo e fu così che ne nacque la “leggenda”. Le proprietà benefiche della «castagna matta» sono dovute all’escina, un componente antinfiammatorio che migliora il drenaggio linfatico e aumenta la pressione venosa.
Gli estratti dell’ippocastano sono anche utilizzati come rimedio per la cellulite, le emorroidi e le vene varicose. Forse portare con sé una castagna non serve a nulla, ma c’è chi giurerebbe il contrario!