Alla scoperta di Bruxelles
Bruxelles, città cosmopolita capace di riscaldare l’infreddolito ospite nei suoi numerosi pub e ristoranti, gustando magari un waffle caldo o una fresca birra, bevanda di cui il Belgio è uno dei produttori più rinomati, con 125 birrifici in grado di produrre più di 1000 etichette.
Tra i poli dell’Art Nouveau, Bruxelles è testimone anche dell’arte di uno dei pittori surrealisti più amati, René Magritte, i cui quadri sono ospitati all’interno dell’immancabile tappa del Muséee Magritte, che accoglie solo 20 visitatori alla volta. Ma se si pensa al vero e proprio simbolo, non solo della città, ma della nazione tutta, il pensiero non può che andare al Manneken Pis, ovvero una piccola statua/fontana di un bambino che fa pipì, rappresentante l’indipendenza di spirito degli abitanti della città. La Grand Place, la piazza centrale, considerata una delle più belle al mondo e patrimonio dell’umanità per l’UNESCO, costituisce un’altra tappa obbligata. Forse non tutti lo sanno, ma il Belgio ha anche un’importante cultura dei fumetti, celebrata dai murales disseminati per la capitale, dal Museo del Fumetto di Bruxelles o dal Musée Hergé (l’autore di Tintin) a Louvain-la-Neuve. Per gli amanti della musica, imperdibile invece è il Musée des Instruments de Musique, che ospita la collezione di strumenti musicali più grande del mondo. Volto poetico e magico del Belgio, si raccomanda tuttavia in particolare una visita a Bruges, piccolo incantevole gioiellino, il cui centro storico medievale è patrimonio dell’umanità per l’UNESCO.